Concertistica

La carriera artistica di Riccardo Zorzi si sviluppa in diverse fasi.  Nei primi anni, collabora stabilmente con un gruppo rock, i Noezo. I generi sperimentati in questa fase preliminare, con diverse collaborazioni in ambito veneto, sono il metal e l’hard rock.

 

Vi si distanzierà presto, privilegiando una inclinazione musicale fusion e jazz. Ha l’opportunità di sperimentarsi in questo senso, lavorando con diversi giovani musicisti della scena coneglianese. Inizia così la sua carriera di batterista jazz, collaborando inizialmente con Marco Adreoni, Nicola Barbon, Paolo Corsini, Davide Palladin e Luigi Vitale. 

Viene presto assoldato dalla Rodolfo Vitale Swing Orchestra, con la quale può mettersi alla prova su palchi importanti come quello del Fila Forum di Assago (MI), con lo spettacolo “La fabbrica del sorriso”. Al festival internazionale di Piazza Unità d’Italia, a Trieste, dove l’orchestra viene notata e inizia così una collaborazione con Lelio Luttazzi. 

Numerosi sono i musicisti di calibro con cui quest’esperienza l’ha portato in contatto, tra questi Pino Bifano, Stefano Gajon, Daniele Labelli, Tiziano Chiappelli e Giovanni Masiero.

Negli anni seguenti collabora stabilmente con diverse formazioni:
- La Linea, la cui formazione comprende Marco Andreoni, Lino Brotto e Bruno Cesselli, con musiche originali e scritte dal maestro Andreoni.
- Piergiorgio Caverzan Quartet, in gruppo con Nicola Bortolanza, Bruno Cesselli, Piergiorgio Caverzan, con musiche composte da Caverzan e Cesselli, e rivisitazioni jazzate di brani della tradizione pop italiana.
- MBZ Trio, assieme ad Alessandro Bizzarro e Giuseppe Maliconico, sperimentando il jazz contemporaneo e nella sua versione europea.
- Riccardo Zorzi Electric Trio, con Lino Brotto, Nicola Dal Bo.
- Fabio Cappello Quartet, assieme ad Alessandro Bizzarro, Alessandra Poloni e Fabio Cappello, con esecuzione di brani originali di quest’ultimo.
- Ani Moore and the Family Affair, progetto musicale attivo nel contemporary R&B e nel neo soul.

Partecipa abitualmente a festival e rassegne jazz in tutto il Nord Italia.

Collabora inoltre con diversi musicisti di fama regionale, nazionale e internazionale. Tra questi, Marc Abrams, Matteo Alfonso, Francesca Bertazzo, Marco Bolfelli, Robert Bonisolo, Carlo Bravin, Margherita Buschi, Fabio Cappello, Pietro Cavallon, Caio Ceravolo Agapito, Gian Pietro Cescut, Jesse Davis, Luca Di Rubba, Denis Feletto, Daniele Labelli, Livio Fontana, Stefano Gajon, Ettore De Martin, Giovanni Masiero, Danilo Memoli, Federico Missio, Fabio Morgera, Giulio Padoin, Alberto Paggin, Paolo Peruzzi, Riccardo Pettinà, Davide Pezzin, Beppe Pilotto, Sebastian Piovesan, Attilio Pisarri, Francesco Pollon, Marco Privato, Luca Ridolfo, Nicola Schielfi, Mauro Spanò, Filippo Tantino, Saverio Tasca, Alessandro Turchet, Michele Uliana, Marco Vavassori, Antonio Vigani, Luigi Vitale.

Malgrado la passione per il jazz, è rimasto attivo come musicista classico, collaborando con Orchestra e Coro San Marco di Pordenone, Ass. Aliestese di Vittorio Veneto e con diverse formazioni di musica da camera.